L’ottava nota

Ho scelto questo ristorante per la sera della vigilia di natale da trascorrere con i miei familiari . Ci ero già stata un paio di volte qualche anno fa e le aspettative non sono state deluse . Cibo ottimo e presentato con cura, un’ampia scelta di vini, atmosfera intima e minimal, clienti per la maggior parte stranieri . Consigliato .

Ritornare in un locale, in cui in passato ci si è trovati bene, è sinonimo di fiducia, stima ed affidabilità.È sempre un piacere, essere avvolti da un fascino visivo e gustativo dai piatti del menù,totalmente gourmet, elaborati con maestria frutto di ricercatezza ed attenzione alla stagionalità delle materie prime utilizzate.Ottima la sinergia tra lo c chef Vladi Farina e la sua brigata , che assicura una lodevole attività imprenditoriale, oltre che enogastronomica.Perfetto servizio in sala, con 2 maitre, che hanno saputo accompagnarci gradevolmente, nel nostro percorso gustativo, presentando i vari piatti elegantemente in fine mise en place, spiegandoli impeccabilmente. Carta vini sempre al top, soprattutto la sezione dedicata alle bollicine doc, nazionali ed internazionali.Buon rapporto qualità prezzo, contestualmentente ai ristoranti di egual livello.

Cena memorabile in un atmosfera elegante e discreta.Cucina di qualità, cibo ricercato e spiccata creatività. Servizio attento e preparato. Location accogliente. Consigliato a chi vuole sentirsi coccolato per una sera .Una perla nel centro cittadino.

Complimenti allo chef e allo staff, in particolare a Pietro! Abbiamo gustato un pasto ben preparato servito sapientemente grazie ai perfetti consigli di Pietro.

Non è una novità, piuttosto una certezza. Quando sentiamo il bisogno di immergerci in un'esperienza multisensoriale, mia moglie ed io non abbiamo dubbi e prenotiamo due posti all'Ottava Nota. Abbinamenti sempre originali, le varie pietanze spiegate nel dettaglio dal personale di sala, sempre molto gentile e preparato. Unico appunto: la carta dei vini non prevedeva una bottiglia al di sotto dei 50 euro. Ci è sembrato, onestamente, un po' eccessivo.